Segni particolari:
coltivato secondo pratiche ecocompatibili su terreni di natura vulcanica ricchi di elementi nutritivi, questo tipo di legume noto come fagiolo cannellino "dente di morto" per il suo colore bianco opaco riconducibile al colore del dente di un morto, è caratterizzato da una buccia sottile e una pastosità che delizia il palato. La sua principale peculiarità non è legata solo al gusto, ma anche alla praticità per la sua rapida cottura.
Provenienza & produttori
l'azienda agricola Bruno Sodano, a conduzione familiare, situata a Pomigliano d' Arco, aderisce alla comunità slow food dei Cortolani napoletani, piccolo gruppo di produttori intenti a recuperare, con un modello di agricoltura sostenibile, alcuni ecotipi di ortaggi di grande valore, come il caso del fagiolo dente di morto, altrimenti destinati a scomparire.
Come De-gustarli:
questi fagioli sono protagonisti di una ricetta tipica napoletana: "pasta e fasùli". Per darle un tocco di freschezza potete aggiungere del basilico a crudo.